Il cambio euro dollaro sale oggi oltre 1,35, toccando e superando di poco la resistenza posta ad 1,3485 circa. Nei scorsi giorni abbiamo visto la coppia di valute stabile in una congestione proprio sotto quella resistenza. Tuttavia nel corso della giornata di ieri 29 gennaio, la trading range si è ristretta e successivamente ha formato le solite 2 rotture che precedono l’entrata con il secondo attraversamento.
Nell’immagine infatti si nota un primo breakout a ribasso (caccia agli stop) ed un’altra falsa rottura verso l’alto (caccia agli stop delle mani forti e primo attraversamento). Il prezzo successivamente è tornato nel range, per poi formare una seconda congestione molto stretta. Quando la congestione diventa stretta, probabilmente potremmo aspettarci un movimento abbastanza ampio.
Ma l’entrata giusta in questo caso quale sarebbe stata?
A mio avviso l’entrata giusta è alla rottura della congestione successiva, il cosiddetto metodo del secondo attraversamento. Tuttavia, per essere più sicuri è possibile aspettare la seconda rottura della congestione, infatti il prezzo ha ritracciato formando un calicetto di Paolo Serafini. L’entrata quindi poteva avvenire anche alla rottura della barra doji inside, anticipando la rottura del Ross Hook con il metodo della Trader’s Tick o della tecnica Camelback, così che si riesce a prendere un primo profitto fino all’uncino di Ross, coprendo il trade all’entrata e nel caso risultasse una falsa rottura, non si perde più nulla.
Gli ultimi 2 giorni del mese (così come il primo giovedì e venerdì del prossimo) potrebbero risultare molto movimentati, quindi in ogni caso è meglio stare alla larga dal trading.
Dove arriverà il cambio euro dollaro? Non esistono previsioni nel Forex, però i livelli di resistenza e supporto di lungo periodo sono i seguenti:
- R1 1,3570
- R2 1,3860
- S1 1,3220
- S2 1,2970
Se vuoi approfondire l’entrata con il metodo del secondo attraversamento leggi questo articolo (http://www.itradingforexonline.com/2012/09/secondo-attraversamento-esempio-pratico.html).
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