Si avvicinano le ferie natalizie e, nonostante la crisi attuale, tutti vorremmo organizzarci un viaggio. La crisi tuttavia non è abbastanza per alcune persone che soffrono di determinate patologie, come ad esempio la celiachia. I celiaci in viaggio infatti, sono molto più svantaggiati dal punto di vista economico per organizzarsi e godersi una piccola vacanza. Per quali motivi?
Il motivo principale è proprio il costo fin troppo alto delle pietanze senza glutine. Questo fattore può essere superato per metà grazie al piccolo bonus che le aziende sanitarie forniscono ai celiaci.
Tuttavia, viaggiare senza glutine non è una passeggiata e i costi si fanno sentire anche dal punto di vista dei pernottamenti.
Chi opta per una vacanza senza glutine, per motivi di salute ovviamente, dovrà scegliere un albergo adatto per alloggiare, magari provvisto di un ristorante senza glutine iscritto all’Associazione Italiana Celiacia. Solo essi in effetti hanno tutte le carte in regola per offrire le migliori pietanze prive di glutine.
Tali hotel per celiaci quindi risultano più dispendiosi, anche se garantiscono la salubrità dei cibi per i celiaci che vogliano farsi una vacanza in tutta tranquilità.
Viaggiare senza glutine ha un costo abbastanza elevato, soprattutto in tempi di crisi economica.
E allora, i celiaci devono evitare le vacanze?
No, assolutamente no! Ma neanche possono rischiare la propria salute per risparmiare dei soldi.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad agenzie viaggi specializzate, in grado di garantirti un itinerario salutare per la tua patologia. Esse possono indicarti anche i locali dove poter mangiare senza glutine nella tua vacanza.
In alternativa, puoi chiedere consiglio a chi come te soffre di celiachia, ma non ha alcuna intenzione di limitare la sua vita.
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